La pratica per accedere a questo importante beneficio inizia con una verifica della regolarità urbanistica dell'immobile. Tale regolarità è quindi alla base della richiesta e da essa non si può prescindere. L'unica circostanza in cui la difformità all'interno dell'unità immobiliare non è rilevante è il caso di lavori da eseguirsi sulle sole parti condominiali.
Ti risparmio di riportare gli stralci della norma di riferimento, che sicuramente risulterebbe poco comprensibile a chi non è del mestiere. In linea di massima hanno diritto ad accedere al beneficio le persone fisiche per un massimo di 2 unità immobiliari (ad esempio casa in centro e seconda casa al mare). Gli interventi agevolati sono quelli che consentono un miglioramento dell'edificio dal punto di vista energetico. L'obiettivo ultimo è quello di conseguire un salto di 2 classi energetiche.
mi sembra chiaro che una valutazione precisa sarà condotta dal professionista prima a monte della preparazione di ciascuna pratica.
Il beneficio include una vasta serie di interventi che posso beneficiare della detrazione fiscale anche ai fini dell'eventuale cessione del credito. Tutti gli interventi devono però essere tesi al raggiungimento di una migliore efficienza energetica. Per ogni genere di intervento inoltre sono previsti una serie di limitazioni e di importi massimi detraibili.
Nel caso non volessi fruire direttamente del credito come detrazione irpef e pensi invece di cederlo (quello che accade solitamente), hai 2 possibilità: