La pratica per accedere a questo importante beneficio inizia con una verifica della regolarità urbanistica dell'immobile. Tale regolarità è quindi alla base della richiesta e da essa non si può prescindere. Altra condizione importante è che ogni unità che accede al beneficio sia riscaldata.
Ti risparmio di riportare gli stralci della norma di riferimento, che sicuramente risulterebbe poco comprensibile a chi non è del mestiere. In linea di massima hanno diritto ad accedere al beneficio le persone fisiche per un massimo di 2 unità immobiliari (ad esempio casa in centro e seconda casa al mare) e per ulteriori 2 in riferimento alle sole opere comuni (ad esempio cappotto esterno dell'edificio condominiale). Gli interventi agevolati sono quelli che consentono un miglioramento dell'edificio dal punto di vista energetico. L'obiettivo ultimo è quello di conseguire un salto di 2 classi energetiche.
mi sembra chiaro che una valutazione precisa sarà condotta dal professionista a monte della preparazione di ciascuna pratica.
Il beneficio include una vasta serie di interventi che posso beneficiare della detrazione fiscale anche ai fini dell'eventuale cessione del credito. Tutti gli interventi devono però essere tesi al raggiungimento di una migliore efficienza energetica. Per ogni genere di intervento inoltre sono previsti una serie di limitazioni e di importi massimi detraibili.
Nel caso non volessi fruire direttamente del credito come detrazione irpef e pensi invece di cederlo (quello che accade solitamente), hai 3 possibilità:
I benefici fiscali legati alla ristrutturazione o all'efficientamento della propria casa sono molto più ampi del solo Superbonus e comprendo anche interventi che spesso il contribuente non immagina nemmeno possano essere oggetto di detrazione fiscale.
Di cosa stiamo parlando? I bonus attualmente fruibili (Luglio 2022) sono i seguenti